Terremoto in Cile e cessato allarme tsunami per i paesi del Pacifico.
Il Pacific Tsunami Warning Center (Noaa) dichiara cessato allarme tsunami che aveva diramato tre giorni fa, L'allarme riguardava i Paesi che si affacciano sul Pacifico, ad eccezione della costa Statunitense. Il Cile ormai conta le sue vittime. Nonostante la terra abbia tremato ancora per oltre 100 volte, con scosse del 5.1 della scala Richter, la conta ufficiale delle vittime, che ancora resta parziale: oltre 700 morti, e 2 milioni di persone che hanno riportato danni più o meno gravi alle abitazioni. A queste bisogna aggiungere ospedali distrutti, infrastrutture varie compromesse, porti e aereoporti danneggiati. Questi sono i dati diffusi dal Palacio de la Moneda. Si continua infatti a scavare fra le macerie di città come Concepcion, la città maggiormente colpita, vicinissima all'epicentro. Una città sulla costa, la seconda di tutto il paese in ordine di grandezza. con una popolazione di milioni di abitanti e sorge a circa 500 km a sud di Santiago. La terra ha tremato anche nella confinante Argentina, dove hanno perso la vita due persone. Il previsto tsunami, prima di placarsi, ha colpito la costa centrale cilena, abbattendosi sul porto di Talcahuano, trascinando barche, pescherecci e container sulla terraferma. In precedenza aveva investito l'arcipelago cileno di Juan Fernandez, provocando cinque morti e diversi dispersi sull'isola di Robinson Crusoe. Ha quindi proseguito il suo viaggio attraverso tutto il Pacifico, senza provocare ulteriori danni.
Croce rossa italiana: TERREMOTO IN CILE - Appello Croce Rossa Italiana per raccogliere fondi. Rocca (Cri): "Pronti a partire con uomini e mezzi"
Il Pacific Tsunami Warning Center (Noaa) dichiara cessato allarme tsunami che aveva diramato tre giorni fa, L'allarme riguardava i Paesi che si affacciano sul Pacifico, ad eccezione della costa Statunitense. Il Cile ormai conta le sue vittime. Nonostante la terra abbia tremato ancora per oltre 100 volte, con scosse del 5.1 della scala Richter, la conta ufficiale delle vittime, che ancora resta parziale: oltre 700 morti, e 2 milioni di persone che hanno riportato danni più o meno gravi alle abitazioni. A queste bisogna aggiungere ospedali distrutti, infrastrutture varie compromesse, porti e aereoporti danneggiati. Questi sono i dati diffusi dal Palacio de la Moneda. Si continua infatti a scavare fra le macerie di città come Concepcion, la città maggiormente colpita, vicinissima all'epicentro. Una città sulla costa, la seconda di tutto il paese in ordine di grandezza. con una popolazione di milioni di abitanti e sorge a circa 500 km a sud di Santiago. La terra ha tremato anche nella confinante Argentina, dove hanno perso la vita due persone. Il previsto tsunami, prima di placarsi, ha colpito la costa centrale cilena, abbattendosi sul porto di Talcahuano, trascinando barche, pescherecci e container sulla terraferma. In precedenza aveva investito l'arcipelago cileno di Juan Fernandez, provocando cinque morti e diversi dispersi sull'isola di Robinson Crusoe. Ha quindi proseguito il suo viaggio attraverso tutto il Pacifico, senza provocare ulteriori danni.
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