In cerca del “Diavolo”
Se siete stanchi di cercare Paradisi per le vostre vacanze e volete conoscere qualche luogo caro agli appassionati dell’occulto ecco una breve panoramica dei luoghi in cui si dice ci sia lo zampino del Diavolo. Che ci crediate o no, il fascino di questi luoghi e queste leggende è innegabile.
“Île du Diable”, l’isola del Diavolo, è un isolotto in mezzo al mare della Guiana francese, che veniva usato nel 1800 come prigione, uno dei penintenziari più malfamati e duri della storia e proprio per questo questa terra s’è guadagnata l’appellativo di terra del diavolo. Numerose leggende sulla ferocia con cui i prigionieri politici venivano trattati nella prigione hanno scatenato la fantasia e la curiosità: l’isola del Diavolo ha ispirato libri, dai quali sono stati tratti film di successo come per esempio PAPILLON, con Dustin Hoffman e Steve Mc Queen o SIAMO ANGELI Humphrey Bogart e Joan Bennett.
Djavolija Varos (Città del diavolo) è in Serbia e si è guadagnata questo nome per delle conformazione naturali rocciose, alte circa 15 metri che si sono create grazie all’erosione e che hanno assunto delle forme diaboliche e minacciose il fatto che di queste formazioni ne esistano più di 200 figure, rende il tutto ancora più inquietante e diabolico.
Il ponte della Maddalena che attraversa il fiume Serchio, a Borgo Mozzano vicino Lucca, è definito invece il Ponte del Diavolo, poiché leggenda narra che sia stato proprio il Diavolo a rendere possibile una simile costruzione. Si racconta infatti che nel Medioevo durante la realizzazione del pontedata la grandezza del progetto il capo dei muratori era preoccupato di non riuscire a completarlo in tempo. Il ponte era stato commissionato dalla contessa Matilde di Canossa, e il muratore era così spaventato all’idea di deludere la nobildonna che venne a patti con il Diavolo. Il Maligno avrebbe fatto ultimare il ponte entro la notte ma si sarebbe preso l’anima di colui che lo avrebbe attraversato per primo. Il prete del piccolo borgo corse in aiuto dell’uomo e fece in modo che il primo a passare il ponte fosse un maiale, scatenando l’ira del Diavolo che si buttò nel fiume.
La Torre del Diavolo è una montagna, che si trova negli Stati Uniti nel Wyoming. Alta circa 1600 metri, e contornata dalle colline nere sacre ai Sioux e al centro di un parco nazionale, deve la sua fama di Devil’s Tower proprio ai nativi americani che riconoscevano in essa la presenza di spiriti maligni. I primi coloni inglesi spaventati dall’imponenza della montagna accettarono per buona la spiegazione data dai Sioux e la ribattezzarono Devil’s Tower. Steven Spielberg la rese famosa sia la Torre che il suo parco con il film del 1977 INCONTRI RAVVICINATI DEL TERZO TIPO.
In cima alle cascate Victoria, in Zambia, si trova la piscina del Diavolo, un specchio d’acqua che si trova sull’orlo del precipizio, proprio in cima alle cascate. Fra Settembre e Dicembre la portata d’acqua è minore così alcuni fra i turisti più temerari non hanno paura di fare il bagno e addirittura di tuffarsi.
A Madrid nel Parco del Retiro è posta l’unica statua situata in un luogo pubblico al mondo che rappresenta il Diavolo. L’opera è del 1877 di Ricardo Bellve e raffigura Lucifero atterrito appena gettato negli inferi. La scultura è posta sopra una fontana i cui rubinetti sono a forma di Diavolo.
Per finire non possiamo non citare Torino. La città piemontese è la “terza del triangolo della magia nera” formato da Torino appunto, Praga e San Francisco. Ma la città della Mole completa anche il “Triangolo bianco” con Praga e Lione. Per conoscere meglio la Torino esoteria vi rimandiamo all'articolo "Torino Esoterica".
Se siete stanchi di cercare Paradisi per le vostre vacanze e volete conoscere qualche luogo caro agli appassionati dell’occulto ecco una breve panoramica dei luoghi in cui si dice ci sia lo zampino del Diavolo. Che ci crediate o no, il fascino di questi luoghi e queste leggende è innegabile.
“Île du Diable”, l’isola del Diavolo, è un isolotto in mezzo al mare della Guiana francese, che veniva usato nel 1800 come prigione, uno dei penintenziari più malfamati e duri della storia e proprio per questo questa terra s’è guadagnata l’appellativo di terra del diavolo. Numerose leggende sulla ferocia con cui i prigionieri politici venivano trattati nella prigione hanno scatenato la fantasia e la curiosità: l’isola del Diavolo ha ispirato libri, dai quali sono stati tratti film di successo come per esempio PAPILLON, con Dustin Hoffman e Steve Mc Queen o SIAMO ANGELI Humphrey Bogart e Joan Bennett.
Djavolija Varos (Città del diavolo) è in Serbia e si è guadagnata questo nome per delle conformazione naturali rocciose, alte circa 15 metri che si sono create grazie all’erosione e che hanno assunto delle forme diaboliche e minacciose il fatto che di queste formazioni ne esistano più di 200 figure, rende il tutto ancora più inquietante e diabolico.
Il ponte della Maddalena che attraversa il fiume Serchio, a Borgo Mozzano vicino Lucca, è definito invece il Ponte del Diavolo, poiché leggenda narra che sia stato proprio il Diavolo a rendere possibile una simile costruzione. Si racconta infatti che nel Medioevo durante la realizzazione del pontedata la grandezza del progetto il capo dei muratori era preoccupato di non riuscire a completarlo in tempo. Il ponte era stato commissionato dalla contessa Matilde di Canossa, e il muratore era così spaventato all’idea di deludere la nobildonna che venne a patti con il Diavolo. Il Maligno avrebbe fatto ultimare il ponte entro la notte ma si sarebbe preso l’anima di colui che lo avrebbe attraversato per primo. Il prete del piccolo borgo corse in aiuto dell’uomo e fece in modo che il primo a passare il ponte fosse un maiale, scatenando l’ira del Diavolo che si buttò nel fiume.
La Torre del Diavolo è una montagna, che si trova negli Stati Uniti nel Wyoming. Alta circa 1600 metri, e contornata dalle colline nere sacre ai Sioux e al centro di un parco nazionale, deve la sua fama di Devil’s Tower proprio ai nativi americani che riconoscevano in essa la presenza di spiriti maligni. I primi coloni inglesi spaventati dall’imponenza della montagna accettarono per buona la spiegazione data dai Sioux e la ribattezzarono Devil’s Tower. Steven Spielberg la rese famosa sia la Torre che il suo parco con il film del 1977 INCONTRI RAVVICINATI DEL TERZO TIPO.
In cima alle cascate Victoria, in Zambia, si trova la piscina del Diavolo, un specchio d’acqua che si trova sull’orlo del precipizio, proprio in cima alle cascate. Fra Settembre e Dicembre la portata d’acqua è minore così alcuni fra i turisti più temerari non hanno paura di fare il bagno e addirittura di tuffarsi.
A Madrid nel Parco del Retiro è posta l’unica statua situata in un luogo pubblico al mondo che rappresenta il Diavolo. L’opera è del 1877 di Ricardo Bellve e raffigura Lucifero atterrito appena gettato negli inferi. La scultura è posta sopra una fontana i cui rubinetti sono a forma di Diavolo.
Per finire non possiamo non citare Torino. La città piemontese è la “terza del triangolo della magia nera” formato da Torino appunto, Praga e San Francisco. Ma la città della Mole completa anche il “Triangolo bianco” con Praga e Lione. Per conoscere meglio la Torino esoteria vi rimandiamo all'articolo "Torino Esoterica".
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