Eruzione Vulcano Islandese

Eruzione Vulcano islandese: No Fly zone.

L’eruzione del vulcano Grimsvotn, il vulcano più attivo d’Islanda, ha generato di nuovo scompiglio nei cieli del Paese, inducendo la chiusura dello spazio aereo nazionale per un raggio di 216 Km. Il vulcano, infatti, ha sprigionato una colonna di fumo che svetta a quasi 20 Km da terra, impedendo così il regolare funzionamento del traffico aereo. Autorità ed esperti assicurano che non si ripeterà il caos scatenato l’anno scorso, quando l’eruzione del vulcano Eyjafjoell, bloccò i voli aerei in quasi tutta Europa.

Per ora i disagi sono ridotti al minimo e speriamo che la situazione resti sotto controllo.

Aggiornamento 23/05/2011

Continua ad eruttare il vulcano Grimsvotn e questo non fa che aumentare il rischio di disagi per chi deve volare verso il Nord Europa.  La nube, infatti, dove aver ricoperto la Groenlandia, potrebbe arrivare nello spazio aereo di Irlanda e Gran Bretagna, costringendo il traffico aereo ad adeguarsi alla nuova emergenza. Resta chiuso per ora l’aeroporto di Reykjavik ma Eurcontrol, l’ente continentale che si occupa dell’aviazione civile, non ha comunicato ulteriori misure.

Aggiornamento 24/05/2011

500 voli cancellati questo uno dei primi effetti dell’eruzione del vulcano islandese Grimsvoth. Il maggior disagio è in Scozia e in Irlanda del Nord, ma anche Londra è allerta. Le autorità inglesi assicurano che non ci sarà alcuna chiusura dello spazio aereo, ma intanto la preoccupazione dei viaggiatori sale, visto la chiusura per oggi degli aeroporti di Glasgow ed Edimburgo, decisione peraltro che è sembrata eccessiva ai vertici della Ryanair. Intanto la nube di cenere vulcanica entro stasera dovrebbe raggiungere il Galles, il nord dell’inghilterra e l’Irlanda e si ipotizza la possibilità che possa arrivare in Danimarca e a sud della Scandinavia.