S’inaugura in questi giorni a Berlino la casa di Barbie: 2500 metri quadrati quasi interamente rosa a due passi da Alexander Platz a Berlino. La casa è un tributo al mondo della bambola più famosa del mondo con tutti quegli oggetti d’arrendo che per anni hanno allietato i giochi di milioni di bambine: l’ascensore, le scale a chiocciola, la cucina tutta rosa e l’immenso armadio pieno di vestiti di ogni genere, insomma il vero mondo di barbie.
Alle pareti si potranno ammirare tutti i modelli che la Mattel in questi 54 anni ha prodotto. Il biglietto costa 15 euro, più 5 euro per avere a disposizioni un braccialetto elettronico per interagire con la bambola. Questo sfavillio rosa non è piaciuto per niente alle femministe tedesche e non solo che riconoscono nella Barbie un ruolo fondamentale nel creare nelle bambine una certa idea di donna e di vita. La barbie insomma sembra sia la principale colpevole dell’educazione sessista che secondo le attiviste condiziona ancora la crescita dei nostri bambini.
Naturalmente dirimere la questione non è cosa semplice. Sicuro è che molte bambine, ma non solo loro, saranno felici e curiose di visitare il mondo della bambola bionda a dispetto di ogni legittima protesta.
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