giovedì 10 gennaio 2013

Carnevale Americano


IL CARNEVALE OLTRE OCEANO.

Se nonostante i festeggiamenti organizzati in mezza Europa volete approfittare del Carnevale per volare via lontano, vi consigliamo di non fermarvi alle mete più famose e comuni ma osate! Per esempio New Orleans; Nella città americana questo è periodo è chiamato “Madness” (follia) e tutto è concesso. La città vive giorni di perenne euforia che culmina nel Mardi Gras, dove sfilano per le strade i carri allegorici: pazzi, colorati e spesso oltraggiosi, perché il Carnevale di New Orleans è forse il più spudorato.


E’ una tradizione che va avanti dal 1827, che è stata fermata solo dall’uragano Katrina nel 2005.  Se avete intenzioni di far parte anche voi di quelle migliaia di spettatori che si riversano nelle strade della città nordamericana, ricordatevi che qui ci sono i colori ufficiali della festa: verde, viola e giallo oro che rappresentano fede, giustizia e potere. Questo è considerato il Carnevale più pazzo del mondo, questo perché ogni abitante della città ricco o povero, distinto o meno, durante i festeggiamenti abbandona ogni freno inibitorio e si perde fra “Bacco Tabacco e Venere” come tradizione insegna. 

Altra seria faccenda è il Carnevale di St Thomas, isole Vergini, una delle feste più grandiose e famose dei Caraibi. Prima di tutto questo Carnevale non si festeggia prima della Quaresima, ma dopo Pasqua ed è un evento che dura un mese, nel quale l’isola caraibica festeggia le proprie radici, la propria musica, il cibo. Le parate si susseguono ogni giorno, insieme a concorsi per premiare le maschere migliori. I costumi devono attenersi al tema scelto ogni anno, ovviamente. Cuore pulsante della festa sono i “ Carneval village”, che in ogni isola sono composti da banchetti in cui si vendono cibi e bevande, aperti tutte le sere e in cui c’è anche un palco per esibirsi. 

Se invece oltre a divertirvi avete bisogno anche di una meta culturale, perché non passare il Carnevale nella Capitale della Cultura Americana 2013? Quest’anno la scelta è caduta su Barranquilla, la città colombiana il cui Carnevale è stato dichiarato patrimonio Orale e Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO. 

La festa qui è concentrata tra il giovedì grasso e il martedì grasso e un mix perfetto delle varie culture che animano questa terra: quella europea, quella indios, quella africana e quella americana. Le diverse anime della città sono rappresentate anche dalle scuole di ballo che animano le strade quella dei “congos”, con le danze ispirate ai ritmi tribali africani importati dagli schiavi e i “cumbiambas” dalla “cumbia” il ballo colombiano per eccellenza che racchiude in se non solo il ritmo africano, ma anche quello spagnolo e indios. Insomma in questa città non solo si celebra l’allegria e la follia del Carnevale, ma anche e soprattutto la multiculturalità, uno spettacolo da non perdere. Approfittate di questo periodo in cui la follia diventa consuetudine per assaporare la vera essenza di queste terre così lontane da noi, ne varrà la pena. 

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